Prima assoluta 24. Febbraio 1993

Colonia

Philharmonie Köln
Ensemble Modern
Pianoforte Ueli Wiget
Tromba Håkan Hardenberger

Direttore d'orchestra Ingo Metzmacher

I nove pezzi musicali parlano delle paure e dei bisogni degli uomini del nostro tempo, di malattia e di morte, di amore e di solitudine, ma soprattutto dell’uomo straordinariamente vitale e appassionato che fu Michael Vyner, della sua vita e della sua morte, del mio lutto per la sua perdita che si identifica con la perdita di tanti altri, anch’essi tragicamente e dolorosamente scomparsi.
Lo stato di animo della musica va ricondotto a questa realtà, a questo nostro presente e ne pare influenzato fortemente, con i suoi orrori e le sue passioni, le sue bellezze e la sua dinamicità.
Quarant’anni fa scrissi per i concerti organizzati da Boulez nel Théâtre Marigny a Parigi un piccolo “Concerto” per pianoforte e gruppo di strumenti. Si trattava soltanto di un frammento. In seguito, fui tentato più volte di riprenderlo in mano per terminarlo. Nell’ “Introitus” di questo “Requiem” ritroviamo la musica per il Marigny in una
nuova veste, quel frammento che, nei successivi “Concerti spirituali”, ho definitivamente elaborato, realizzato e sviluppato
in contesti sempre diversi.
É anche possibile di eseguire i brani del Requiem unico o in altri desiderabili combinazioni.

Hans Werner Henze

Organico completo