Tascabile: 301 pagine Editore: Aracne editrice, Canterano (RM) Data di pubblicazione: novembre 2020
Lingua italiano ISBN-13 978-8825538755
Descrizione
Questo libro è uno dei pochi contributi italiani alla ricerca musicologica di genere. Tra gli anni Settanta e il nuovo millennio, il mito di Fedra si incontra tre volte nel teatro musicale contemporaneo grazie ai tre compositori Benjamin Britten, Sylvano Bussotti e Hans Werner Henze, tutti omosessuali. Gli esiti scenico-musicali della loro preoccupazione per l'antico racconto dell'amore incestuoso e di conseguenza socialmente ostracizzato sono qui interpretati come i mediatori che veicolano la richiesta di tre autori che, basandosi (esplicitamente o piuttosto velatamente) sulle proprie esperienze, raccontano sul palcoscenico la provenienza di bisogni erotici non conformi alla norma. Utilizzando il materiale d'archivio esistente, il libro esamina i vari adattamenti del materiale analizzando le partiture, che sono viste come siti di tensione dialettica tra le identità dei compositori e i loro contesti storico-sociali. Attraverso il libretto e la drammaturgia, che utilizzano le fonti letterarie per dare voce a identità non conformi alla norma, la partitura rivela come la musica, la più "intoccabile" delle arti, possa anche parlarci di tratti umani taciuti nel mondo reale perché considerati tabù.
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