Compositore della contemporaneità
Abbiamo disposto i dipinti in ordine cronologico e, laddove esiste una relazione diretta con un brano musicale di Henze, abbiamo affiancato al rispettivo dipinto il passo corrispondente della particella, dell'autografo, della partitura o della riduzione per pianoforte.
Tutte le istituzioni che vorranno esporre questi quadri in futuro, finora la Casa di Goethe a Roma, la Philharmonie a Berlino e il Teatro di Gütersloh, potranno stabilire le proprie priorità in base alle loro possibilità ed esigenze.
Il titolo della mostra Farbenlieder si riferisce direttamente all'autobiografia di Henze Reiselieder mit böhmischen Quinten. Nella traduzione italiana, le quinte boeme sono omesse perché entrambi i volumi dell'autobiografia sono raccolti in un unico libro.
Anche se aveva realizzato questi dipinti solo per il proprio divertimento, li aveva pubblicati lui stesso in varie occasioni: già questo rende legittima questa compilazione. Inoltre, i quadri raccontano una storia così espressiva della sua musica e della sua vita che una pubblicazione sembra quasi imperativa. È proprio così che la mostra è stata accolta da visitatori ed esperti.
